Quando s'appressano o son, tutto è vano nostro intelletto; e s'altri non ci apporta, nulla sapem di vostro stato umano. 105 Però comprender puoi che tutta morta fia nostra conoscenza da quel punto che del futuro fia chiusa la porta». Commedia di Dante Allighieri - Seite 108von Dante Alighieri - 1869Vollansicht - Über dieses Buch
| Dante Alighieri - 1827 - 326 Seiten
...seco adduce (21), E nel presente tenete altro modo. Noi veggiam, come quei ch'ha mala luce, Le cose, disse, che ne son lontano; Cotanto ancor ne splende il sommo Duce (2i) Quando s'appressano, o son, tutto è vano Nostro intelletto ; e s' altri non ci apporta (25 Nulla... | |
| Dante Alighieri - 1837 - 290 Seiten
...veggiam, come quei eh' ha mala luce, Le cose, disse, che ne son lontano : Cotanto ancor ne splende '1 sommo Duce. 35. Quando s' appressano o son, tutto è vano Nostro intelletto; e s' altri non ci apporta, Nulla sapem di vostro stato umano. 36. Però comprender puoi che tutta morta... | |
| Dante Alighieri - 1837 - 184 Seiten
...lamenti, Che ben parean di miseri e d'offesi. CANTO X. 34 Noi veggiam, come quei e' ha mala luce, Le cose, disse, che ne son lontano; Cotanto ancor ne splende il sommo Duce. CANTO XI. 35 Che l'arte vostra quella, quanto pucte, Segue, come '1 maestro fa il discente ; Si che... | |
| Dante Alighieri - 1839 - 806 Seiten
...comeqiieich'haraalaluce, Le cose , disse , che ne son lontano : Cotanto ancor ne splende'l sommoDuce. 35 Quando s' appressano o son , tutto è vano Nostro intelletto; e s'altri nonci apporta, Nulla sapem di vostro stato umano. 36 Pero comprender puoi che tutta morta Fia nostra... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 418 Seiten
...co' Ghibellini. — 97. Nid. El par. — 102. Tutti cotanto; leggo col Pog. e Maz., poichè cotanto Quando s' appressano, o son, tutto è vano Nostro intelletto; e s'altri nol ci apporta, Nulla sapem di vostro stato umano 105 Però comprender puoi, che tutta morta Fia nostra... | |
| 1846 - 344 Seiten
...seco adduce, E nel presente tenete altro modo. Noi veggiam, come quei ch' ha mala luce, i00 Le cose, disse, che ne son lontano; Cotanto ancor ne splende il sommo Duce: Quando s' appressano, o son, tutto è vano Nostro intelletto; e s' altri non ci apporta, 2 Nulla sapem... | |
| Luigi Picchioni - 1846 - 536 Seiten
...per mo' d'esempio Farinata ne' seguenti versi : 100 Noi veggiam, come quei e1 ha mala luce, Le cose, disse, che ne son lontano; Cotanto ancor ne splende il sommo Duce : 103 Quando s'appressano, o son, tulio è vano Nostro intelletto; e s'attri non ci apporta, Nulla... | |
| Dante Alighieri, John Aitken Carlyle - 1849 - 494 Seiten
...seco adduce, E nel presente tenete altro modo. Noi veggiam come quei, che ha mala luce, 100 Le cose, disse, che ne son lontano ; Cotanto ancor ne splende il sommo Duce : Quando s' appressano, o son, tutto è vano Nostro intelletto ; e, s' altri nol ci apporta, long as... | |
| conte Francesco Maria Torricelli - 1850 - 916 Seiten
...altri, e ciò ne rivela Farinata nel Canto XI : Noi veggiam , come quei e' ha mala luce , Le cose , disse , che ne son lontano ; Cotanto ancor ne splende il sommo Duce : Quando s'appressono , o son , tutto è vano Nostro 'filelleno } e , s'altri noi ci apporta, Nulla... | |
| conte Francesco Maria Torricelli - 1850 - 864 Seiten
...altri, e ciò ne rivela Farinata nel Canto XI : Noi veggiam , come quei e' ha mala luce , Le cose , disse , che ne son lontano ; Cotanto ancor ne splende il sommo Duce : Quando s'appressono , o son , tutto è vano Nostro 'ntellello ; e , s'altri noi ci apporta, Nulla... | |
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