Analisi della felicitàGuida Editori, 1985 - 392 Seiten |
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... dovrebbe avere un solo significato . In altre parole , ogni singolo termine dovrebbe corrispondere ad una sola idea . Nella lingua colloquiale , comunque , la maggior parte delle pa- role non risponde a questa esigenza , e tra queste ...
... dovrebbe avere un solo significato . In altre parole , ogni singolo termine dovrebbe corrispondere ad una sola idea . Nella lingua colloquiale , comunque , la maggior parte delle pa- role non risponde a questa esigenza , e tra queste ...
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... dovrebbe avere un solo significato , se dobbiamo evi- tare il pericolo di affondare nelle ambiguità e di essere incapaci di fare qualunque asserzione ragionevole sulla ' felicità ' . Per i nostri scopi attuali è preferibile il secondo ...
... dovrebbe avere un solo significato , se dobbiamo evi- tare il pericolo di affondare nelle ambiguità e di essere incapaci di fare qualunque asserzione ragionevole sulla ' felicità ' . Per i nostri scopi attuali è preferibile il secondo ...
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... dovrebbe apprezzare in così alto grado ? Tanto varrebbe in- namorarsi di un passero che volteggia ed in un attimo è bell ' e sparito » . Quando parliamo della felicità , diamo per implicito che sia uno dei massimi beni accessibili all ...
... dovrebbe apprezzare in così alto grado ? Tanto varrebbe in- namorarsi di un passero che volteggia ed in un attimo è bell ' e sparito » . Quando parliamo della felicità , diamo per implicito che sia uno dei massimi beni accessibili all ...
Seite 21
... dovrebbe essere qualcosa di completo . Qui non è piú in questione grazie a che cosa o quando un uomo felice sia soddi- sfatto , ma in quale maniera sia soddisfatto . Se la soddisfazione deve es- sere considerata completa deve pervadere ...
... dovrebbe essere qualcosa di completo . Qui non è piú in questione grazie a che cosa o quando un uomo felice sia soddi- sfatto , ma in quale maniera sia soddisfatto . Se la soddisfazione deve es- sere considerata completa deve pervadere ...
Seite 34
... dovrebbe o non dovrebbe tener conto dei codici morali ? E l'uomo che vuole vivere una vita morale dovrebbe rinunciare alla felicità o dovrebbe di fatto sforzarsi di ottenerla ? La 34 ANALISI DELLA FELICITÀ.
... dovrebbe o non dovrebbe tener conto dei codici morali ? E l'uomo che vuole vivere una vita morale dovrebbe rinunciare alla felicità o dovrebbe di fatto sforzarsi di ottenerla ? La 34 ANALISI DELLA FELICITÀ.
Inhalt
7 | |
11 | |
27 | |
37 | |
47 | |
65 | |
Abschnitt 7 | 105 |
Abschnitt 8 | 120 |
Abschnitt 13 | 185 |
Abschnitt 14 | 203 |
Abschnitt 15 | 217 |
Abschnitt 16 | 234 |
Abschnitt 17 | 248 |
Abschnitt 18 | 262 |
Abschnitt 19 | 287 |
Abschnitt 20 | 311 |
Abschnitt 9 | 137 |
Abschnitt 10 | 145 |
Abschnitt 11 | 159 |
Abschnitt 12 | 170 |
Abschnitt 21 | 327 |
Abschnitt 22 | 372 |
Häufige Begriffe und Wortgruppen
alcuni Aldous Huxley altre Aristippo Aristotele base Bentham Bertrand Russell bisogno bonheur buona caso certo ciclotimici circostanze cità completa concetto di felicità condizioni considerazione contribuiscono alla felicità coscienza delizia dell'uomo desideri diventa diverse dolore dovrebbe edonismo edonistica effetti emotivo emozioni Epicuro Epitteto esiste esperienza Etica Nicomachea eudemonia eventi feli felicità umana filosofi fisica fonte di felicità Fontenelle forme di intrattenimento futuro gente gioco gioia Helvetius importante infelice intensa l'edonismo l'infelicità l'uomo lavoro Leibniz licità maggior mente momento mondo morale natura necessario nessuna opinione ostacoli alla felicità passato paura pensare pensatori pensiero periodo persone pessimismo piacere piaceri piacevole polacco possibile possono presente propria felicità provare psicologico raggiungere la felicità realtà reazione regole rienza salute mentale Schopenhauer scopo scritto sembra Seneca sensazioni senso sente siamo sociale soddi soddisfatti della propria soddisfazione sofferenza soltanto sostenuto spesso Stendhal Stoici teoria uomo Utopie valore vivere XIX secolo XVIII secolo zione
Beliebte Passagen
Seite 185 - Martialis, haec sunt: res non parta labore sed relicta; non ingratus ager, focus perennis; lis numquam, toga rara, mens quieta; vires ingenuae, salubre corpus; prudens simplicitas, pares amici, convictus facilis, sine arte mensa; nox non ebria sed soluta curis. non tristis torus et tamen pudicus; somnus qui faciat breves tenebras: quod sis esse velis nihilque malis; summum nec metuas diem nee optes (x.
Seite 379 - Le plaisir de l'âme étant la vraie source du bonheur, il est donc très évident que, par rapport à la félicité, le bien et le mal sont en soi fort indifférents et que celui qui aura une plus grande satisfaction à faire le mal sera plus heureux que quiconque en aura moins à faire le bien.
Seite 137 - Let us define mental health as the adjustment of human beings to the world and to each other with a maximum of effectiveness and happiness. Not just efficiency, or just contentment — or the grace of obeying the rules of the game cheerfully. It is all of these together. It is the ability to maintain an even temper, an alert intelligence, socially considerate behavior, and a happy disposition. This, I think, is a healthy mind.
Seite 297 - Et sur ce pied-là, j'oserais soutenir que même en cette vie les biens surpassent les maux, que nos commodités surpassent nos incommodités, et que M. Descartes a eu raison d'écrire ' que « la raison naturelle nous apprend que nous avons plus de biens que de maux en cette vie.
Seite 155 - On est plus heureux dans la solitude que dans le monde. Cela ne viendrait-il pas de ce que dans la solitude on pense aux choses, et que dans le monde on est forcé de penser aux hommes...
Seite 390 - L'idée de la souffrance préalable s'associe à l'idée du travail, on a peur de chaque nouvelle œuvre en pensant aux douleurs qu'il faudra supporter d'abord pour l'imaginer. Et comme on comprend que la souffrance est la meilleure chose que l'on puisse rencontrer dans la vie, on pense sans effroi, presque comme à une délivrance, à la mort.
Seite 145 - Les plus belles œuvres des hommes sont obstinément douloureuses. Que serait le récit du bonheur? Rien que ce qui le prépare, puis ce qui le détruit, ne se raconte. Et je vous ai dit maintenant tout ce qui l'avait préparé.
Seite 299 - Ce qu'ils appellent insipidité, je l'appelle tranquillité ; et je conviens que la vie la plus comblée de ces sortes de plaisirs n'est guère qu'une vie tranquille. Mais quelle idée at-on de la condition humaine, quand on se plaint de n'être que tranquille?
Verweise auf dieses Buch
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La maschera e la soglia: l'oltre e l'altrove dell'educazione in età adulta Viviana Colapietro Eingeschränkte Leseprobe - 2004 |