Humanistisch-philosophische Schriften mit einer Chronologie seiner Werke und Briefe

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B. G. Teubner, 1928 - 243 Seiten

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Beliebte Passagen

Seite 15 - poeta quasi deo plenus vaticinatur parum ante Salvatoris adventum, dicens: „Ultima Cumaei venit iam carminis aetas, Magnus ab integro saeclorum nascitur ordo. Iam redit et virgo, redeunt Saturnia régna; Iam nova progenies cáelo demittitur alto."***
Seite 15 - Mens agitât molem et magno se corpore miscet. Inde hominum pecudumque genus vitaeque volantum Et quae marmóreo fert monstra sub aequore Pontus, Igneus est ollis vigor et caelestis origo Seminibus"; et reliqua.**
Seite 136 - Ñeque enim iam Troicis temporibus tantum laudis in dicendo Ulixi tribuisset Homerus et Nestori, quorum alterum vim habere voluit, alterum suavitatem, nisi iam turn esset bonos eloquentiae, ñeque ipse poeta hic tarn idem ornatus in dicendo ac plane orator fuisset.
Seite 58 - per prudenzia io non fussi degno, niente di meno per fede e per età non ne era indegno, perocchè dieci anni erano già passati dopo la battaglia di Campaldino, nella quale la parte Ghibellina fu quasi
Seite 57 - di molti ignoranti, i quali credono, niuno essere studiante, se non quelli, che si nascondono in solitudine ed in ozio; ed io non vidi mai niuno di questi camuffati e
Seite 73 - lungamente è più eccellente e nel verso ancora è più sublime e più ornato, che non è il verso di Dante; sieche in tutta la lingua latina Dante per certo non è pari al Petrarca. Nel dire volgare il Petrarca in canzone è pari a Dante; in
Seite 58 - dove ebbi temenza molta e nella fine allegrezza grandissima per li vari casi di quella battaglia."* Queste sonó le parole sue. Ora la cagione di sua cacciata voglio particularmente raccontare, perocchè è cosa notabile e il Boccaccio se ne passa
Seite 67 - assai buone faculta. Questo messer Fiero ebbe un figliuolo chiamato Dante, e di questo Dante nacque Lionardo, il quäle oggi vive ed ha più figliuoli. Ne è molto tempo, che Lionardo antedetto venne
Seite 63 - e di suoni, e di sua mano egregiamente disegnava. Fu ancora scrittore perfetto, ed era la lettera sua magra e lunga e molto corretta, seconde io ho
Seite 57 - ebbe più figliuoli, corne in altra parte di questa opéra dimostreremo. Qui il Boccaccio non ha pazienza e dice, le mogli esser contrarie alli studi; e non si ricorda, che Socrate, il più