Il Propugnatore, Band 6;Band 26,Teil 1G. Romagnoli., 1893 |
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... credere tanto giovanili quelle egloghe non distrugge l'ipotesi che possano essere state scritte prima dell ' esi- lio non è inutile ricordare che tra l ' un termine e l'al- tro corrono ben ventisei anni . Le spiegazioni , adunque , di ...
... credere tanto giovanili quelle egloghe non distrugge l'ipotesi che possano essere state scritte prima dell ' esi- lio non è inutile ricordare che tra l ' un termine e l'al- tro corrono ben ventisei anni . Le spiegazioni , adunque , di ...
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... credere che du- rasse poi sempre in quell ' ufficio sotto Marcello II che fu appunto il Cervini , sotto Paolo IV di cui godeva il favore quando questi era solo cardinale , e anche sotto Pio IV alla cui elezione intervenne come medico ...
... credere che du- rasse poi sempre in quell ' ufficio sotto Marcello II che fu appunto il Cervini , sotto Paolo IV di cui godeva il favore quando questi era solo cardinale , e anche sotto Pio IV alla cui elezione intervenne come medico ...
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... credere fosse posteriore al 14 settembre dello stesso anno ( data della stampa ) ; perché quando già la comme- dia era pubblicata con tutte le lodi a Carlo V e al papa , non si sarebbe potuta presentare , sia pur modificandola , a Luigi ...
... credere fosse posteriore al 14 settembre dello stesso anno ( data della stampa ) ; perché quando già la comme- dia era pubblicata con tutte le lodi a Carlo V e al papa , non si sarebbe potuta presentare , sia pur modificandola , a Luigi ...
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... credere che fosse recitata mai ; molto meno a Parigi dove non si sarebbe potuto rammentare al popolo certe nostre canzoni dicen- dogli che le sapeva a mente come l'avemmaria o l'a bc ( 1 ) . Sarebbe un fatto importante questo d'una rap ...
... credere che fosse recitata mai ; molto meno a Parigi dove non si sarebbe potuto rammentare al popolo certe nostre canzoni dicen- dogli che le sapeva a mente come l'avemmaria o l'a bc ( 1 ) . Sarebbe un fatto importante questo d'una rap ...
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... , si lascia pigliar per il naso dai parassiti che lo canzonano , gli promettono Lúcia , e finiscono col bendarlo , bastonarlo , saccheggiargli la casa , facendogli credere per di più che lo assaltino i dia- 48 VIERI BONGI.
... , si lascia pigliar per il naso dai parassiti che lo canzonano , gli promettono Lúcia , e finiscono col bendarlo , bastonarlo , saccheggiargli la casa , facendogli credere per di più che lo assaltino i dia- 48 VIERI BONGI.
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205 Franco Sacchetti Amor anon Antonio b anon b c. s. b Franco b Nicolò b Pieraccio b Rustico Ballate edite Barber Bibl Bologna Cantilene e ballate canto canz Canzone Cappelletti CARDUCCI chetti Chig CINO DA PISTOIA CINO RINUCCINI codice commedia coro CRESCIMBENI Dafne Dante Domini donna dramma musicale edite ed ined Ediz Edizz egloga Ferrara Filippeschi Firenze Francesco Franco Sac ghibellini Giannozzo Giovanni Imola intermezzi Jacopo Laur Livorno Lucca madrigale Maffeo Tedaldi Magl Messer Monaldi Montecchi musica Nicolaus de Rubeo Nicolò Soldanieri nobis nozze palat Parig Pescatorie Petrarca Pieraccio di Maffeo Pisa plut Poesie ined poeta POGGIALI quod rappresentazione Ravenna recitata Responsivo Riccard Rime Rinaldo d'Aquino risp Rustico di Filippo Rustico Fillippi Sancti Sannazaro segg Sermoni evangelici sonetti stampa testi di lingua TRUCCHI Venezia Verona veronesi versi vestre XC inf ZAMBRINI
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Seite 282 - Li vivi tuoi, e l' un l' altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno, Se alcuna parte in te di pace gode. Che val, perchè ti racconciasse il freno Giustiniano, se la sella è vota? Senz
Seite 262 - Che il giardin dell'imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Seite 283 - Ahi, serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero, in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello!
Seite 279 - In quella parte della terra prava Italica, che siede intra Rialto E le fontane di Brenta e di Piava, Si leva un colle, e non surge molt' alto, Là onde scese già una facella, Che fece alla contrada grande assalto.
Seite 283 - Che avete tu e il tuo padre sofferto , Per cupidigia di costà distretti , Che il giardin dell' imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Seite 232 - ... cantavano canzoni a ballo. La qual maniera di cantare considerato il Magnifico esser sempre la medesima, pensò di variare non solamente il canto ma le invenzioni e il modo di comporre le parole, facendo canzoni con altri piedi vari; e la musica fevvi poi comporre con nuove e diverse arie.
Seite 286 - Senz' esso fora la vergogna meno. Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota ! Guarda com' esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella.
Seite 343 - Non glorietur sapiens in sapientia sua, et non glorietur fortis in fortitudine sua, et non glorietur dives in divitiis suis...
Seite 230 - Toscana, si modellò su la rappresentazione sacra, esempio quella « recitata agli excelsi signori di Firenze, nella quale si dimostra che in qualunque grado che l'homo sia, non si può quietare et vivere senza pensieri ». Un de...
Seite 411 - ... ragionamenti familiari. E per ciò, tralasciata qualunque altra maniera di canto udita fin qui, mi diedi tutto a ricercare l'imitazione che si debbe a questi poemi ; e considerai che quella sorte di voce, che dagli antichi al cantare fu assegnata, la quale essi chiamavano diastematica (quasi, trattenuta e sospesa), potesse in parte affrettarsi e prender temperato corso tra i movimenti del canto sospesi e lenti e quegli della favella spediti e veloci, et accomodarsi al proposito mio (come...