Causeries florentines: Dante et Michel-Ange. Béatrice et la poésie amoureuse. Dante et le catholicisme. La tragédie de Dante

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E. Plon et cle, 1880 - 272 Seiten

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Seite 122 - See, how she leans her cheek upon her hand! O, that I were a glove upon that hand, That I might touch that cheek ! Jul.
Seite 16 - Sì che m' ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovil, dov' io dormii agnello Nimico ai lupi, che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello...
Seite 186 - Matto è chi spera che nostra ragione Possa trascorrer la infinita via, Che tiene una sustanzia in tre persone. State contenti, umana gente, al quia; Chè, se potuto aveste veder tutto, Mestier non era partorir Maria: E disiar vedeste senza frutto Tai, che sarebbe lor disio quetato, Ch' eternalmente è dato lor per lutto.
Seite 193 - Infernal World! and thou, profoundest Hell, Receive thy new possessor — one who brings A mind not to be changed by place or time. The mind is its own place, and in itself Can make a Heaven of Hell, a Hell of Heaven.
Seite 210 - L' antiche leggi, e furon si civili, Fecero al viver bene un picciol cenno Verso di te, che fai tanto sottili Provvedimenti, ch' a mezzo novembre Non giunge quel che tu d
Seite 210 - Non giunge quel, che tu d' ottobre fili. Quante volte del tempo, che rimembre, Legge, moneta, e uficio, e costume Hai tu mutato e rinnovato membre ì E se ben ti ricorda, e vedi lume, Vedrai te simigliante a quella inferma, Che non può trovar posa in su le piume, Ma con dar volta suo dolore scherma.
Seite 177 - ... multa diu concreta modis inolescere miris. Ergo exercentur poenis veterumque malorum supplicia expendunt. Aliae panduntur inanes 740 suspensae ad ventos, aliis sub gurgite vasto infectum eluitur scelus aut exuritur igni : quisque suos patimur manes; exinde per amplum mittimur Elysium et pauci laeta arva tenemus; donec longa dies, perfecto temporis orbe, . 745 concretam exemit labem purumque relinquit aetherium sensum atque aurai simplicis ignem.
Seite 88 - Diretr' a me, che non era' più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta : Ma dinanzi dagli occhi de' pennuti Rete si spiega indarno, o si saetta.
Seite 236 - Senz' arme n' esce, e solo con la lancia,* Con la qual giostrò Giuda ; e quella ponta Sì, eh' a Fiorenza fa scoppiar la pancia.

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