Saggi di criticaUnione tipografica cooperativa, 1898 - 253 Seiten |
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... resta sempre viva quella parte che rappresenta il patrimonio comune di ogni età e di ogni gente , quel linguaggio eterno delle passioni , che sono il retaggio naturale del genere umano ; e di tutto poi resta imperitura e fonte inesau ...
... resta sempre viva quella parte che rappresenta il patrimonio comune di ogni età e di ogni gente , quel linguaggio eterno delle passioni , che sono il retaggio naturale del genere umano ; e di tutto poi resta imperitura e fonte inesau ...
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... resta superiore il desiderio della propria quiete nè si può allo stesso tempo essere in- differenti e sensibili ; la realtà , così diversa da quello che si vorrebbe , acuisce il desiderio e rafforza quei sen- timenti , che sono così ...
... resta superiore il desiderio della propria quiete nè si può allo stesso tempo essere in- differenti e sensibili ; la realtà , così diversa da quello che si vorrebbe , acuisce il desiderio e rafforza quei sen- timenti , che sono così ...
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... resta che perpetuo pianto ? oltre al dolore per la sua perdita contengono certo un'idea , facile allora a comprendersi , quella della schia- vitù sua e del figlio , che insieme alla presa della città seguirebbero alla sua morte e non ...
... resta che perpetuo pianto ? oltre al dolore per la sua perdita contengono certo un'idea , facile allora a comprendersi , quella della schia- vitù sua e del figlio , che insieme alla presa della città seguirebbero alla sua morte e non ...
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... resta de- solato e disfatto , senza aver destato un pensiero e senza destar una memoria e conclude : Così vivo e morrò senza conforto . Essa era donna di singolare bellezza , dice il Pier- gili , accresciuta e perfezionata dalla sì alta ...
... resta de- solato e disfatto , senza aver destato un pensiero e senza destar una memoria e conclude : Così vivo e morrò senza conforto . Essa era donna di singolare bellezza , dice il Pier- gili , accresciuta e perfezionata dalla sì alta ...
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... resta ancora da vivere » . Ecuba fatta schiava e coi capelli rasi , prostrata a terra all'in- gresso di una tenda , al coro di Troiane , che cercano di consolarla , fra le altre cose risponde : Oh come brama ho sempre Su l'un , su l ...
... resta ancora da vivere » . Ecuba fatta schiava e coi capelli rasi , prostrata a terra all'in- gresso di una tenda , al coro di Troiane , che cercano di consolarla , fra le altre cose risponde : Oh come brama ho sempre Su l'un , su l ...
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Seite 109 - O insensata cura de' mortali, quanto son difettivi sillogismi quei che ti fanno in basso batter l'ali! Chi dietro a iura, e chi ad aforismi sen giva, e chi seguendo sacerdozio, e chi regnar per forza o per sofismi, e chi rubare, e chi civil negozio; chi nel diletto...
Seite 38 - Amor tremendo è il mio. Tu noi conosci ancora: oh! tutto ancora non tei mostrai: tu eri mio: secura nel mio gaudio io tacca; né tutta mai questo labbro pudico osato avria dirti l'ebbrezza del mio cor segreto.
Seite 110 - O insensata cura de' mortali,' Quanto son difettivi sillogismi Quei che ti fanno in basso battei l' ali ! Chi dietro a iura, e chi ad aforismi Sen giva, e chi seguendo sacerdozio, E chi regnar per forza o per sofismi, . E chi rubare, e chi civil negozio, Chi, nel diletto della carne involto, S'affaticava, e chi si dava all'ozio; Q iiaml' io, da tutte queste cose sciolto, Con Beatrice m' era suso in cielo Cotanto gloriosamente accolto.
Seite 77 - Hectoreae. Cape dona extrema tuorum, O mihi sola mei super Astyanactis imago : sic oculos, sic ille manus, sic ora ferebat ; 490 et nunc aequali tecum pubesceret aevo.
Seite 109 - Veramente per la noia non credo si debba intendere altro che il desiderio puro della felicità; non soddisfatto dal piacere, e non offeso apertamente dal dispiacere.
Seite 84 - Odio la vile prudenza che ci agghiaccia e lega e rende incapaci d'ogni grande azione, riducendoci come animali che attendono tranquillamente alla conservazione di questa infelice vita senz'altro pensiero.
Seite 132 - Ma se fia Che in amistà si torni, un sol momento Non tarderà di Troia il danno estremo . Or via, di cibo a ristorar le forze Itene tutti per la pugna . Ognuno L'asta raffili, ognun lo scudo assetti, Di copioso alimento ognun governi...
Seite 47 - In vero Biasmare i Teucri, né gli Achei si denno, Se per costei sì diuturne e dure Sopportano fatiche. Essa all'aspetto Veracemente è Dea. Ma tale ancora Via per mar se ne torni } e in nostro danno Più non si resti, né de
Seite 144 - Racquistar si ponno E tripodi e cavalli e armenti e greggi ] Ma l'alma che passò del labbro il varco, Chi la racquista? chi del freddo petto La riconduce a ravvivar la fiamma ? Meco io porto (la Dea madre mei dice) Doppio fato di morte.
Seite 93 - Questo dì fu solenne: or da' trastulli prendi riposo; e forse ti rimembra in sogno a quanti oggi piacesti, e quanti piacquero a te: non io, non già, ch'io speri, al pensier ti ricorro. Intanto io chieggo quanto a viver mi resti, e qui per terra mi getto, e grido, e fremo. Oh giorni orrendi in così verde etate!