Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna

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Presso la R. Deputazione di storia patria, 1903
 

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Page 503 - Medici avendo a ordinare la libreria di Santo Marco, iscrisse a maestro Tomaso, che gli piacesse fargli una nota come aveva a stare una libraria. E chi non ha avuto quella innanzi, per essere con grandissimo ordine ? E scrissela di sua mano, e mandolla a Cosimo.
Page 406 - ... expressa, et individua, ac de verbo ad verbum non autem per clausulas generales idem importantes, mentio seu quaevis alia expressio habenda, aut aliqua alia exquisita forma ad hoc servanda foret...
Page 502 - Non andò mai fuori d'Italia in quelle legazioni col suo cardinale, ch'egli non portasse qualche opera nuova che non era in Italia, fra le quali furono i sermoni di Lione papa, e la postilla di sancto Tomaso sopra sancto Matteo, opere degnissime che prima non erano in Italia, e più altre opere nuove.
Page 502 - Sendo la mattina a tavola, si volsc alto ambasciadore bolognese, e sì gli disse: e' mi duole bene che per non mi avere data l'entrata del vescovado di Bologna, voi m' avete condotto, che se io ho voluto vivere, m' è convenuto vendere delle più care cose che io avessi, che sono i libri ; ma più mi dispiace ancora che il vescovado, che è casa di Dio, voi l' abbiate fatta casa di saccomanni; e tutti quegli che vi vengono, gli mandate al vescovado. Sia con Dio; qualche volta vi riconoscerete voi...
Page 504 - E cosi seguitò l' ordine suo in queste dua librarie di Santo Marco e della Badia di Fiesole ; e il simile si seguitò in quella del duca d' Urbino, e in quella del signor Alessandro Sforza. E chi arà pe' tempi a fare libraria, non potrà fare sanza questo inventario.
Page 502 - Usava dire che dua cose farebbe, s' egli potesse mai spendere, ch' era in libri, e murare : e l' una e l' altra fece nel suo pontificato. E bene che in questo tempo egli fusse povero, niente di meno i libri che faceva fare, tutti voleva che fussino bellissimi in tutte le condizioni. Aveva libri in ogni facultà, in fra gli altri, opere di santo Agostino, in dodici bellissimi volumi, tutti fatti di nuovo con grandissimo ordine. Il simile l'opere de' dottori antichi e di quelli moderni; ogni cosa che...
Page 177 - Bentivoglio (*). 11 popolo per le vie guardava con ammirazione e stupore quel vecchione quasi centenario, e mosso a compassione, lo seguiva. Presentatosi a Giovanni ea Ginevra Bentivoglio, disse che era venuto a desinare con lui per l'ultima volta. Seduto alla sua mensa, prese a dire: « Son qui venuto, o Giovanni, « perché ben veggo che pochi giorni rimangono a questa « mia vecchiaia, e, quantunque involto in si gravosi affanni « per la morte crudele de' figli e de' nipoti, pure ho l'animo «...
Page 502 - Aveva pochi libri ch' egli non istudiasse e postillasse di sua mano, ch' era bellissimo scrittore di lettera tra l' antica e la moderna ; in su quali libri faceva la memoria quando voleva trovare nulla. E ancora oggi in Santo Spirito, in una libreria che si chiama del Boccaccio, * la quale é di là dalla libreria de' frati *, che la fece fare Nicolao Nicoli, e fecevi mettere i libri del Boccaccio, acciocché non si perdessino ; in questa libreria é uno libro che donò a...
Page 517 - Julii, hora tertiarum vel quasi, pontificatus sanctissimi in Christo patris et domini nostri , domini Nicolai, divina providentia pape quinti, anno...
Page 437 - Quei nomi che vi si veggono confusamente disposti 1* uno dietro 1' altro, quasi che si inseguano con le lunghe aste delle lettere e vogliano fra loro combattere, perché se ne ammiri l'antica virtù, rappresentano in qualche modo la lotta eterna delle idee che il mondo conturba

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