115 METAMORFOSI D'OVIDIO LIBRO SECOND O. ARGOMENTO. Fetonte è fulminato ; e le Sorelle Si cangia in ner di bianco il Corvo fello; Il sublime real superbo tetto Di lui, che il mondo alluma, informa, e veste, 2 Il muro in quadro è di massiccio argento, Argenti bifores radiabant lumine valvae. Materiem superabat opus; nam Mulciber illic Equora caelarat medias cingentia terras, Terrarumque orbem, caelumque quod imminet orbi. 3 L'elevate colonne, e i capitelli Sporgon con tutto il fregio intere in fuore, Di rubin, di zaffir, d'altri giojelli, Posano queste senza base in terra, 5 Fra colonna, e colonna compartiti 6 Di qui tolsero i Dori il bel lavoro, |