Storia della Riforma in Italia, Band 1Coi tippi dell'arte della stampa, 1881 - 588 Seiten |
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Seite 201 - Vieni a veder la gente quanto s'ama; E se nulla di noi pietà ti muove, A vergognar ti vien della tua fama. E se licito m' è, o sommo Giove, Che fosti in terra per noi crucifisso, Son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? O è preparazion, che nell'abisso Del tuo consiglio fai per alcun bene, In tutto dall'accorger nostro scisso?
Seite 202 - ... ha disviate le pecore e li agni, però che fatto ha lupo del pastore. Per questo l'Evangelio ei dottor magni son derelitti, e solo ai Decretali si studia, sì che pare a
Seite 381 - C' hanno se in odio , e la soverchia vita ; E i neri fraticelli , ei bigi , ei bianchi Con l' altre schiere travagliate , e 'nferme Gridan : O signor nostro , aita , aita : E la povera gente sbigottita Ti scopre le sue piaghe a mille a mille, Ch...
Seite 323 - Puttaneggiar co' Regi a lui fu vista ; Quella , che con le sette teste nacque , E dalle diece corna ebbe argomento , Fin che virtute al suo marito piacque. Fatto v'avete Dio d'oro e d'argento : E che altro è da voi ali' idolatre , Se non ch
Seite 200 - Ahi, serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero, in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello!
Seite 201 - Costei eh' è fatta indomita e selvaggia, E\ dovresti inforcar li suoi arcioni, Giusto giudicio dalle stelle caggia Sovra...
Seite 159 - Poi ch' hai il sangue mio a te sì tratto Che non si cura della propria carne? Perchè men paja il mal futuro e 1 fatto, Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso, E nel vicario suo Cristo esser catto '. Veggiolo un' altra volta esser deriso : Veggio rinnovellar l' aceto e 'l fele, E tra vivi ladroni essere anciso 3.
Seite 200 - Ahi gente, che dovresti esser divota, E lasciar seder Cesar nella sella , Se bene intendi ciò che Dio ti notai Guarda com' esta fiera è fatta fella , Per non esser corretta dagli sproni , Poi che ponesti mano alla predella. , O Alberto Tedesco, che abbandoni Costei ch...
Seite 381 - Dentro alle qua' peregrinando alberga Un signor valoroso, accorto e saggio; Poi che se' giunto ali' onorata verga Con la qual Roma e suoi erranti correggi, E la richiami al suo antico viaggio, Io parlo a te , però eh' altrove un raggio Non veggio di vertù , eh' al mondo è spenta , Né trovo chi di mal far si vergogni. Che s...
Seite 471 - Per apparer ciascun s'ingegna e face sue invenzioni; e quelle son trascorse da' predicanti e '1 Vangelio si tace. Un dice che la luna si ritorse...