Giornale euganeo di scienze, lettere ed arti

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Crescini., 1846
 

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Seite 76 - Verona, essendo già divulgata per tutto la fama delle sue opere, et esso conosciuto da molti et uomini e donne, che passando egli davanti ad una porta dove più donne sedevano, una di quelle pianamente, non però tanto che bene da lui e da chi con lui era non fosse udita, disse alle altre donne : — Vedete colui che va in Inferno, e torna quando gli piace, e qua su reca novelle di coloro che là giù sono ? — Alla quale semplicemente una...
Seite 74 - Or ti piaccia gradir la sua venuta : Libertà va cercando ch' è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta. Tu 1 sai che non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La veste ch
Seite 62 - Lo primo tuo rifugio e il primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo, Che in su la Scala porta il santo uccello, Ch...
Seite 68 - Restato m' era, non mutò aspetto, Nè mosse collo, né piegò sua costa : E se, continuando al primo detto, Egli han quell'arte, disse, male appresa, Ciò mi tormenta più che questo letto. Ma non cinquanta volte fia raccesa La faccia della Donna che qui regge, Che tu saprai quanto queir arte pesa. E se tu mai nel dolce mondo regge, Dimmi : perché quel popolo è sì empio Incontr' a' miei in ciascuna sua legge ? Ond...
Seite 67 - Roman, per 1' esercito molto, L' anno del Giubbileo, su per lo ponte Hanno a passar la gente modo tolto; Che dall' un lato tutti hanno la fronte Verso il Castello, e vanno a santo Pietro; Dall' altra sponda vanno verso il monte.
Seite 54 - Per me si va nella città dolente; Per me si va nell'eterno dolore; Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto Fattore : Fecemi la divina Potestate, La somma Sapienza e il primo Amore. Dinanzi a me non fur cose create Se non eterne, ed io eterno duro: Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate ! Queste parole di colore oscuro Vid'io scritte al sommo d'una porta; Perch' io : Maestro, il senso lor m
Seite 132 - Là bruciansi le ossa, le forti ossa che Turchesia atterrirono, e il visire arsero; quivi son le ossa del padre le quali il figliuolo brucia, non le trovino gli Albanesi, i Turchi sudici. Senti il molto lamento, a cui mugghiano i boschi ? baciano le pietre ed il suolo; e mangiano della terra.
Seite 67 - Nel fondo erano ignudi i peccatori : dal mezzo in qua ci venian verso '1 volto, di là con noi, ma con passi maggiori : 27 come i Roman, per l'esercito molto, l'anno del Giubileo, su per lo ponte hanno a passar la gente modo colto : che dall'un lato tutti hanno la fronte verso '1 castello, e vanno a Santo Pietro, dall'altra sponda vanno verso '1 monte.
Seite 64 - Che notabili fien 1' opere sue. Non se ne sono ancor le genti accorte, Per la novella età; che pur nove anni Son queste ruote intorno di lui torte. Ma pria che il Guasco 1' alto Arrigo inganni, Parran faville della sua virtute In non curar d' argento, né d
Seite 127 - Agamennón, di lagrime potremo Satollarci altra volta. Or tu, cui tutti Obbediscon gli Achei, tu li congeda Da questa pira, ea .ristorar li manda Colla mensa le membra. Avrem del resto...

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