PREFAZIONE. IL fare il viaggio ai ere laghi del Mila nese è una partita di piacere, che si propongono molti de forastieri què dalla curiosità condotti, e molti pure de' nostri. Ma i primi sovente ad un servitor di piazza, ad uz postiglione, e quindi a' barcajuoli chieggono indirizzo, consiglio, e notizie: e poco diversamente avviene de' secondi, poichè non abbiamo un libro che serva di guida a chi, o in tutto in parte, vuol visitare il paese compreso fra le prime nostre colline, e le alpi elevate. Sono bensì stati descritti il lago Maggiore dal Morigia, il lago di Como dal Giovio dal Boldoni e dal Minozzi paese fra essi compreso fu in gran par te illustrato dal Castiglioni, per ommettere altri molti, che d'alcune parti hanno trattato singolarmente; o che, altri oggetti avendo in vista, hanno a tutt'altro pensato che a fervir di guida istruttiva a' curiosi; ma in generale possiam dire, senza far ingiuria a que valenti Scrittori, che la storia vetusta, o de' loro sempi, più che quella della natura de' luoghi essi esposero; ed essendo altronde scritte da e'l qualche secolo le opere loro di non molto uso oggidi sarebbero a' Viaggiatori. Vero è che poco dopo la metà del secolo il valente Medico e Naturalista Domenico Vandelli visitò parte de monti circostanti al lago di Como; e fu per me gran ventura il poter avere transunto delle notizie mineralogiche ch' egli ha raccolte, e delle quali mi son valso nel trattare de' luoghi da lui esaminati. Ma l'opera sua, oltrecchè ad angusti limiti e all' istruzione de' soli Naturalisti si ristringe, non è stata mai pubblicata, nè, cred io, du aversi in alcun modo. di Tutto ciò mi ha determinato ad ordinare le osservazioni, che in diverse volte ho fatte nel detto spazio de' tre laghi, e disporle con ordine topografico, sicchè servir possano guida a chi vorrà i medesimi tratti percorrere. Ho indicate principalmente le strade e quanto a mia notizia è pervenuto per gli altrui ragguagli, e per le mie proprie osservazioni, degno d' una colta curiosità sia dell' Antiquario, sia dell' Amatore delle belle arti, sia del Coltivatore, sia del Naturalista. Di ciò che spetta alla Storia Naturale però piuc. chè d'ogni altra cosa occupato mi sono perchè lo studio di essa più di moda è divenuto e più comune, sì perchè più divertente d'ogni altro è per se stesso, e più vantaggioso. A questo riguardo io ho nell' ultimo sì |