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razioni generali, Agente delle Camere riunito alla Prima Sezione del Lloyd aust., Agente della Società assicuratrice "Il Conservatore.

Mrdjen Stefano, maestro di lingua serbica.

Lombardié Rmo. Dn. Cristiano, Cav.
Imp. Ord. Franc. Gius., Protopresb.,
Parroco di Topla, catechista greco-
orientale.

Radonicich Dn. Trifone, Dr. in S.
Teolog., Amminist. parrocch. di
Castelnuovo, catechista cattolico.

Scuole popolari.

Sincera era l'affezione che nei cuori dei Dalmati albergava per la Serenissima Repubblica di Venezia, ma la Dalmazia per Venezia già vecchia era terreno da sfruttarsi; provincia da dominarsi colla divisione più che colla forza; popolo da sfamarsi onde le cerne dei 12.000 schiavoni fra 250.000 abitanti vestiti in costume imponessero ai sudditi della terraferma e li contenessero nella dovuta soggezione. Sotto la dominazione veneta il popolo della Dalmazia visse nella più oscura ignoranza, e nemmeno nella piccola Repubblica di Ragusa che pur anche colle lettere seppe procacciarsi la riputazione del mondo incivilito, sussistevano scuole pubbliche popolari. V'erano però dei frati e dei sacerdoti che privatamente istruivano i figli dei Nobili e dei cittadini, ed all' instancabile zelo di que' benemeriti Religiosi si deve che, sebbene lo strepito delle armi risuonasse orribile nelle lunghe e sanguinose lotte, pure anche quelle epoche abbiano avuto molti distinti ingegni che le illustrarono nelle lettere latine, italiane e slave e nelle belle arti. Cerva Lodovico di Ragusa detto Cervario Tuberone (1445); Marco Marulo di Spalato (1450); Ectorevich Pietro di Cittavecchia (1487), Giorgio di Matteo di Sebenico Architetto e autore del Duomo della sua patria (1500?); Veranzio Antonio di Sebenico (1504); Rota Martino di Sebenico (1520); Schiavone Andrea di Sebenico (1522); Begna Simeone di Zara Vescovo di Modrussa (1536); Veranzio Fausto di Sebenico (1551); Dominis Marc' Antonio di Arbe e Ghetaldi Marino di Ragusa (1566); Marnavich Tomco Giovanni di Sebenico (1579); Lucio Giovanni di Traù († 1579); Gondola Giovanni di Ragusa (1585); Ponte Valerio Arcidiacono di Zara (1656); Fanfogna Simeone di Zara, illustre Generale (1662); Cacich-Miossich di Brist (1690); Boscovich Ruggiero Giuseppe di Ragusa (1711); Stay Benedetto di Ragusa (1714); Zamagna Bernardo di Ragusa (1735), sono nomi ai Dalmati carissimi e ai dotti assai noti, dei quali andrà sempre lieta la Dalmazia che diede loro i natali. ') Sotto il Governo degli Absburgo-Lorena le cose cangiarono d' aspetto e non appena Francesco I. Imperatore d' Austria era ritornato, dopo l' interruzione di otto anni, al possesso della Dalmazia (1813), volle tosto fosse provveduto anche all'istruzione del popolo. Fu disposta l' istituzione di scuole popolari, ma questa prov

1) Prospetto cronologico della Storia della Dalmazia, pag. 23.

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vida disposizione ebbe a lottare con gravissime difficoltà come avviene a qualunque saggia impresa nei paesi, il cui popolo è abituato a vivere nell' ignoranza, e fino ai nostri giorni, malgrado le più attive cure degli organi governativi preposti all' istruzione pubblica, non si conseguirono que' risultati che ogni uomo civile a diritto poteva ripromettersi. 1) Infatti la Dalmazia novera al presente 60.346 fanciulli (31.201 m. 29.145 f) dell' età dai compiuti 6 ai compiuti 12 anni obbligati a frequentare la scuola. 2) Nei 12 Distretti scolastici della Dalmazia sono attualmente istituite 234 Scuole popolari, 3) cioè 137 maschili regolari, 56 maschilj ausiliarie, 25 femminili, 2 miste, 5 private maschili e 9 private femminili 4); le quali nell'anno scolastico 1870-1871 5) erano frequentate da 8.429 scolari e 1878 scolare 10.307, per cui risulta che 50.039 fanciulli (22.772 m. 27.267 f.) non frequentano la scuola. ) In confronto all'anno scolastico 1869-70 il numero delle scuole popolari si è aumentato di 9, e nella frequentazione complessiva notasi l'aumento di 667 scolari e 287 scolare = 954. Stato del personale dirigente ed insegnante: 5 Direttori, 3 Direttrici, 3 Capi-Maestri, 131 Maestri dirigenti, 27 Maestro dirigenti, 14 Catechisti 7), 108 Maestri, 6 Maestri supplenti, 28 Maestre, 24 Maestri-assistenti, 6 Maestre-assistenti 355.

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1) Era mio divisamento di elaborare la Statistica sull'attivazione delle Scuole popolari in Dalmazia che, a mio parere, non solo sarebbe utile per la Storia contemporanea, ma dimostrerebbe eziandio ai posteri i successivi progressi della Dalmazia nella civilizzazione: ma non ci sono riuscito a motivo che non era possibile di raccogliere i necessarî dati sull'epoca dell' attivazione d'ogni singola scuola popolare. Registrato infrattanto l'anno dell' istituzione di quelle scuole, delle quali potei venir a sapere la data, rimetto il mio divisamento ad altro momento nella fiducia che le mie ricerche e le mie premure nell'interesse della Dalmazia saranno in avvenire meglio apprezzate e che mi vedrò appoggiato da tutti con patrio amore. Moltiplici in vero erano le difficoltà che anche questa volta, nel corso del lavoro, mi si sono opposte, ma se da una parte ne sono dolentissimo, dall' altra mi debbo altamente lodare della compiacenza veramente peregrina di molti benemeriti patrioti, mercè la quale mi fu dato di condurre a termine l'Opera.

2) In seguito a proposta del Consiglio Scolastico Provinciale l'Ecc. I. R. Ministero della Pubblica Istruzione con decreto 14 Aprile 1871 N. 1778 ha trovato di acconsentire che l' obbligo di frequentare la Scuola popolare giornaliera sia limitato fino al compiuto dodicesimo anno d' età; quest' osservasione valga per tutte le successive dimostrazioni, nelle quali ommetterò di far cenno dell' età dei fanciulli.

3) Giusta le nuove Leggi la Scuola popolare ha da essere frequentata da maschi e femmine in comune; perciò ne' luoghi dove non si giunse ancora a istituire apposite scuole femminili, la scuola dei maschi dovrebbe essere adoperata anche dalle femmine. Se non che tale sistema non essendo peranco attivato in Dalmazia, viene per conseguenza ancora per

I. I. R. Consiglio Scolastico distrettuale di Zara.

Presidente.

Zanchi de, Franc., Consigl. di Luogot.,
Capitano distrett. (p. 20).

I. R. Ispettore Scolastico distrettuale.
Gelcich Dn. Giov., sac. sec., I. R.
Direttore della Scuola magistrale,
Memb. rappresent. della Soc. zoof.
Triestina.

Rappresentanti dei Culti.
Forlani Dn. Casimiro, Dr. in S. Teol.,
Profess. di Storia eccles. e di Di-

ritto canon. nel Seminario teolog. Centrale, pel culto cattolico. Vuinović Dn. Stef., Presbitero concist., pel culto greco-orientale.

Rappresentanti la Scuola. Stauber de, Cav. Gius., maestro dell'I. R. Scuola di pratica in Zara. (1 vacante).

Membri eletti dalla Giunta Prov.
Buzolić Dn. Stef., Dirett. provv. del-
I'I. R. Preparandio pedagogico in
Borgo Erizzo.

Petricioli Ernesto, possidente.

quest'anno conservata la denominazione in uso, salvo di rettificarla in seguito, quando anche gl' Ispettorati scolastici distrettuali vi si saranno uniformati.

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4) A tenore del § 41 del Regolamento scolastico e didattico (Ordinanza dell' I. R. Ministero della Pubblica Istruzione dei 20 Agosto 1870) la denominazione delle scuole popolari si regola secondo il numero delle classi, quindi scuola popolare di una classe, di due classi ecc. Giusta il § 42 poi la scuola popolare è di una classe, se v' ha un solo maestro ; di due classi, se vi sono due maestri, e così di seguito. Ogni classe però che comprende fanciulli di varie categorie di età e di coltura, dividesi in più Sezioni.

») L'anno scolastico comincia nel mese di Novembre e termina nel mese di Settembre dell'anno successivo; laonde dicesi: anno scolastico 1869-70, 1870-71; epperò a risparmio di spazio credetti poter citare nelle successive dimostrazioni soltanto l'annata in cui il corso della scuola termina, p. e. 1870 che intendesi per l'anno scolastico 1869-70 e 1871 che indica l'anno scolastico 1870-71.

6) Gli è certo che il numero dei frequentanti è maggiore e che in media potrebbe portarsi alla cifra rotonda di 9000 m. 2500 f. 11.500, essendo incontestabile il fatto che nelle città ed in alcune borgate sussistano Scuole private parte maschili, parte femminili, il cui personale insegnante non è approvato, nè autorizzato ad impartire l'istruzione. Tali scuole, sebbene abusive, tornano ciò nullameno vantaggiose all' istruzione, e gli abusi cesseranno quando sará dato alle Autorità di introdurre dovunque scuole regolari con maestri legalmente qualificati.

7) Giusta le disposizioni del Regolamento scolastico e didattico l'istruzione religiosa nelle scuole popolari viene impartita dal rispettivo Curato del luogo; parvemi perciò superfluo di citare il catechista per ogni singola scuola popolare ad eccezione dei pochi che sono appositamente nominati. Anche i Consigli scolastici locali non vennero registrati appunto per essere troppo numerosi, locchè altrimenti aumenterebbe di troppo la mole del "Manuale,

Scuole popolari.

(Nel Distretto del Consiglio scolastico di Zara con 7094 fanciulli (3701 m. 3393 f.) sono al presente istituite 37 scuole, cioè: 18 maschili regolari, 12 ausiliari, 1 femminile, 1 scuola privata maschile e 5 scuole private femminili. Queste 37 scuole furono frequentate nell'anno 1871 da 1303 scolari e 286 scolare = 1589 e quindi in confronto all'anno 1870 riscontrasi l'aumento di 188 scolari, ma una diminuzione di 20 scolare. Il risultato si è che 5505 fanciulli (2398 m. 3107 f.) non frequentano la scuola. Stato del personale dirigente ed insegnante: 1 Direttore, 1 Direttrice, 3 capo-maestri, 16 maestri-dirigenti, 2 maestredirigenti, 5 catechisti, 19 maestri, 6 maestre, 7 maestri-assistenti, 2 maestre-assistenti = 62).

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A. Nel Comune politico di Zara

(con 2600 fanciulli (1348 m. 1252 f.) sono istituite 6 scuole popolari maschili regolari, 2 ausiliari, 1 scuola privata maschile e 4 private femminili 13, che nell' anno 1871 erano frequentate da 428 scolari e 201 scolare 629; in confronto all'anno 1870 risulta l'aumento di 22 scolari ed una diminuzione di 5 scolare. Ne consta quindi che 1971 fanciulli (920 m. 1051 f.) non frequentano la scuola). 1. I. R. Preparandio pedagogico c Convitto in Borgo Erizzo.

(freq. nel 1870 da 10, nel 1871 da 13 allievi preparandi inaestri; -con due scuole popolari di pratica). Buzolić Dn. Stef., sac. sec., (v. s.) Membro della Soc. zoof. Triestina, Direttore provvisorio. Nachich Dn. Fil. (p. 161), catechista cattolico.

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a. Scuola popolare di pratica in Borgo Erizzo.

(freq. nel 1870 da 36, nel 1871 da 40 scolari). Vujasković G. B., maestro. (vacante)

Čabrić Giov., Memb. della Soc. zoof. Triestina, Prefetto nel Preparandio, maestro-assistente.

b. Scuola di pratica in Zara 1). (freq. nel 1870 da 176, nel 1871 da 170 scolari).

Ragazzini Dn. Enrico, (p. 163). catechista catt. provv.

Berčić Dn. Giov. (v. s.) catech. gr. orientale.

Stauber de, Cav. Gius. (v. s.), Memb.

della Soc. zoof. Triestina, maestro. Scarpa Gius., I. R. Ispett. scolast.

dist. di Bencovaz, Membro della Soc. zoof. Triestina, maestro. Bilagher Gaet., Membro della Soc.

zoof. Triestina, maestro-assist. Mondini Domenico, maestro-assistente (col titolo di maestro).

1) Nel mese di Decembre 1870 nella Scuola di pratica in Zara venne aperta una scuola serale di tre sezioni separate per l'istruzione di giovani garzoni; l'istruzione venne impartita gratuitamente dai maestri della scuola di pratica e da altri estranei, del quale beneficio godettero 156 giovani. Anche attualmente è aperta quest' utilissima scuola serale a sommo vantaggio dell'abbandonata gioventù.

2. Scuola popolare militare tedesca maschile in Zara.

(con diritto di pubblicità, freq. nel 1870 da 48, nel 1871 da 41 scolari). Pessió de Košnadol Massimil., I. R. Generale-Maggiore, Direttore supe

riore.

Müller Carlo, serg., maestro-dirig. Zanić Dn. Giov., Parr. milit., catech. Lieber Gius., serg., maestro. Wondrich Luigi, capo-pelot., maestro. 3. Scuola privata maschile in Zara. (freq. nel 1870 da 34, nel 1871 da 37 scolari).

Dunatov Matteo, maestro.

4. Scuola privata femminile in Zara.

(nel Convento delle R.R. M.M. Benedettine a S. Maria, freq. nel 1870 da 177, nel 1871 da scolare 171). Nachich M. Scolastica, Direttrice. Spanich Dn. Piet., catechista.

Zerboni M. Cunegonda, maestra.

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5. Scuola privata femminile in Zara. (freq. nel 1870 e nel 1871 da 20 scolare).

Zanghi Elena, maestra.

6. Scuola privata femminile in Zara. (freq. nel 1870 da 9, nel 1871 da 10 scolare).

Tagliaferro Giuseppina, maestra. 7. Scuola privata femminile in Zara. (come nel 1870 così anche nel 1871 non era frequentata da alcuna scolara etanea).

Rizzolati Giulia, maestra.

8. Scuola maschile in Oltre. (freq. nel 1870 da 18, nel 1871 da 28 scolari).

Tonsa Antonio, maestro-dirig. 9. Scuola maschile in S. Eufemia.

(freq. nel 1870 e nel 1871 da 33 scolari).

Rubčić Gius., maestro-dirig. provv.

10. Scuola ausiliare maschile
in Lucoran.

(freq. nel 1870 e nel 1871 da 22 scolari).

Krassich Dn. Luca, ammin. parrocch., maestro.

11. Scuola maschile in Uglian. (freq. nel 1870 da 22, nel 1871 da 40 scolari).

Kalinić Giuseppe, maestro-dirig. provv. 12. Scuola ausiliare maschile in S. Cassiano.

(freq. nel 1870 e nel 1871 da 17 scolari).

Turbarina Dn. Grisog., Parr., maestro.

B. Nel Comune politico di Zaravecchia

(con 730 fanciulli (397 m. 333 f.) sono al presente istituite 4 scuole popolari maschili (2 regolari, 2 ausiliari), che nell' anno 1871 erano frequentate da 122 e quindi da 29 scolari di più che nell' anno 1870. Epperò ancora 608 fanciulli (275 m. 333 f.) restano privi dell' istruzione). 1. Scuola maschile in Zaravecchia. (freq. nel 1870 da 19, nel 1871 da 30 scolari).

Božić Sim., maestro-dirig. provv. 2. Scuola maschile in Pacostiane. (freq. nel 1870 da 32, nel 1871 da 40 scolari). Pellizzarich And., maestro-dirigente. 3. Scuola ausiliare maschile in S. Filippo-Giacomo.

(freq. nel 1870 da 19, nel 1871 da 18 scolari).

Pellizzarich Rmo. Dn. Marco, Canon.

onor., parr., maestro.

4. Scuola ausiliare maschile di

Dobropogliana e Nevigiane.

(freq. nel 1870 da 23, nel 1871 da 34 scolari).

Lovrovich Dn. Sim., amminist. parr. di Nevigiane, maestro.

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