(La pubblica Beneficenza di Postire venne attivata nell' anno 1839 a merito di Dn. Antonio Covacich, Parroco, Pietro Slovinich, Dn. Rocco Slovinich, Giovanni Domenico Dominis e Rocco Mattulich, tutti ora defunti, e del vivente Pietro Tommaso Ponzetti. Il fondo disponibile ascende a 1400 fiorini).

Calafatich Dn. Rocco, Parr., Preside.
Antichievich Giov., Cassiere.
Dominis Paolo, Membro.
(1 posto di Membro vacante).
S. Giovanni.

(Fondata nell'anno 1838 e approvata con decreto 25 aprile d. a. N. 6725 dell' inallora I. R. Governo Provinciale; possiede un capitale di fior. 3000 circa, dal quale ricava l'annuo censo del 5%).

Roccocich Dn. Piet., Parr. Preside. Lukšić-Nižetić And., Podestà, Dirig. Nouveiller Giov., Membro.

Bol.

(ebbe vita circa l'anno 1839 dietro concerto preso fra alcune pie persone del luogo che con obblazioni spontanee procuravano di provvedere ai più urgenti bisogni dei poveri della borgata. Soltanto in questi ultimi tempi alcune filantropiche persone contemplarono l'Istituto nelle loro disposizioni testamentaric, fra le quali va annoverato il defunto Cap. Luca Marincovich, l'Abate Dn. Vincenzo Marinellich, e Marco Radich, il quale ultimo dispose di un generoso legato che però ancora non venne conseguito).

Bojanich P. Ang., Parr., Preside.
Ivulich Dr. Nic., Podestà, Dirigente.
Petrich Nicolò, Membro.
Carmelich Nicold, Segretario.
Gliubich Giorgio, Cassiere.
(1 Membro vacante).

Pucischie.

(esiste da epoca remotissima, non ha però altre fonti d'introito se non il censo sopra il capitale di fior. 100 lasciati dal defunto Dn. Giorgio Kovačić, e le tasse relative che vengono a suo favore devolute).

Amministratori. Ivellio degli, Radoslavo. - Orlandini Giov. Batturić Giov. - Kovačić Ang.

Sign.

(è semplicemente una Sezione dell'Amministrazione comunale senza proprio statuto; epperò fra breve verrà costituita una Commissione regolare).

Rimac P. Pasq., Pro-parr., Preside.
Tripalo Franc., Podestà, Dirigente.
Verlicca,

Kulišić Cristof., Podestà, Preside.
Membri.

Bogovac Dn. Silv., amm. parr. grecoorientale.

Paić P. Pasq., pro-parr. cattol.
Latković Dn. Mich., parr. greco-catt.
Ristović Atanasio, poss.
Miljković Giuseppe,
Aljinović Stof., Segret. Cassiere.

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Imoschi.

(Alla pubblica Beneficenza è unita la Commissaria Battossich, il cui cômpito consiste nel soccorrere i poveri delle sole località d' Imoschi, Prolosaz e Vignane, e nell' accordare delle doti a povere giovani delle stesse località che intendono unirsi in matrimonio. Marco Battossich fu Antonio nativo di Macarsca, negoziante domiciliato in Imoschi, col suo testamento 13 Giugno 1812 istituì questa pia fondazione. Oltre a molti legati pii di minor entità disponeva di tutta la rimanente sua sostanza: doversi questa dividere in tre parti, due delle quali suddivise in dieci carati impiegarsi a soccorso dei poveri e precisamente 2 carati a favore dei poveri vergognosi della Parrocchia della borgata, 4 a favore dei poveri della Parrocchia di Prolosaz e 4 a favore di quelli della Parrocchia di Vignane; l'ultimo terzo poi doversi impiegare nel dotare le figlie orfane le più indigenti delle summentovate 3 Parrocchie).

(Nell' anno 1772 Mons. Stefano Blascovich, già Vescovo di Macarsca, destinò una delle sue case al ricovero di poveri vecchi ed impotenti. Dopo la di lui morte la casa venne provvisoriamente amministrata dal Parroco locale. - Nell'anno 1829 morì l'Ar- · ciprete Dn. Antonio Cacich, il quale col suo testamento olografo del 1 Luglio 1823 avea legato tutto il suo patrimonio alla pubblica Beneficenza, il quale patrimonio consisteva in beni immobili del valore di 15.000 fior. Si è costituita indi una Giunta di Benificenza che amministra questo e gli altri minori legati testamentarî di di varî pii e benemeriti cittadini. Nell'anno 1855 la casa lasciata da Mons. Blascovich venne ristaurata ed ampliata ed attualmente vi trovano ricovero da 20 a 24 poveri vecchi, impotenti al lavoro).

-

Paulinović Mons. Simeone, (p. 174), Preside.

Nonković Volf., Podestà, Dirigente.
Membri.
Paulović-Lučić Dn. Stef. Miličić
Spirid. Raffanelli Michele.
Bašković Dn. Giov., Cassiere.
Vitanović Giorgio, Segretario.
Podazza.

(Comune di Dervenik) (sussiste da 35 anni e le sue risorse dipendono da pie obblazioni). Stanićić P. Stanisl., Parr., Preside. Viscović Giovanni, Podestà, Dirig. Metcovich.

(non ha mezzi propri e si limita unicamente a pie obblazioni).

Borić P. Fulg., Pro-parr., Preside. Gabrić Giov., Podestà, Dirigente.

Vergoraz.

(venne attivata nell'anno 1856 a merito dell' inallora I. R. Pretore Antonio Smoljčić; non ha mezzi propri e si limita meramente all' introito delle multe che a suo favore vengono devolute).

Anićić P. Luca, Pro-parr., Preside. Pervan Matteo, Podestà, Dirigente. Lesina

(Nell' anno 1579 venne istituita nella Città di Lesina la Scuola della Carità de' prossimi dall' Illmo. e Revdmo Monsignor Dn. Agostino Valier Vescovo di Verona e Visitatore Apostolico in Dalmazia, e segui li 8 Febbrajo del predetto anno. Nel 1799 fu rinovata questa Scuola della Carità da Monsignor Vescovo Giov. Domenico Stratico e confermata dall'I. R. Governo della Provincia. L' Istituto oltre alle collezioni aveva delle proprie rendite, colle quali soccorreva i poveri vergognosi, e quelli che erano ricoverati nell' Ospitale; sosteneva l'Altare della Santa Crocetta, che è tuttora a carico della Scuola, e faceva supplire agli obblighi di messe pei benefattori defunti. Nell'anno 1812 fu installata una Commissione sotto il nome di Commissione amministrativa degli Ospitali, Ospizi, ed altri Stabilimenti di Pubblica Beneficenza. Dalla suddetta epoca I'Istituto di carità ebbe a cessare e tutte le rendite e spese relative al medesimo passarono in amministrazione dell'installata Commissione colla aggiunta delle spese relative agli esposti, e lor nutrici, che da prima stavano sempre a peso della Cassa comunale e ciò secondo le istruzioni dell' Intendente Generale Sig. Chabrol.

Questa Commissione amministrativa per sostenere tutte le addossate speso otteneva dei soccorsi dalla Cassa comunale dal prodotto de' suoi dazî, giusta le disposizioni dell' accennato Intendente Generale dei 10 Novembre 1811 al Capo V. Articolo 30 relative alla formazione dei Budjet delle Comuni. In questa forma durò la Commissione sino all'anno 1819, in cui sono state separate queste Amministrazioni, ed instituita fu la Commissione degli Ospizi, a di cui peso rimasero gli esposti, e gli ammalati che si recavano all' Ospitale, e fu provveduta dei mezzi per sostenere le speso a carico dell' Erario. - Nello stesso anno parimenti venne istituita la Commissione di Pubblica Beneficenza, a cui furono di bel nuovo rimessi i fondi e le rendite che in origine appartenevano alla Scuola della Carità coll'aggiunta posteriore di alcuni terreni esistenti nella campagna di Cittavecchia, e che pria erano posseduti dall' Ospitale di Lissa, quantunque fossero stati lasciati all'Ospitale di Lesina dal benemerito defunto Giulio Giaxa col suo testamento del dì 12 Maggio 1667. All'Istituto di Beneficenza fu inoltre annessa l'amministrazione della Commissaria Bonajuti fondata dal defunto Monsignor Cesare Bonajuti, fu Vescovo della Diocesi di Lesina).

Sua Sig. Illma. e Revdma. Monsignor Giorgio Dr. Dubocovich, Vescovo, Preside.

Bucchich Dr. Giov. Ant., Podestà, Dirigente.

Cittavecchia.

(L'Istituto possiede case, terreni, capitali a mutuo e Obbligazioni di Stato. Sostiene la Casa di ricovero e soccorre i poveri ammalati a domicilio. È stato fondato nell' anno 1816, ed i principali fondatori sono: Vragnizzan Primicerio. Giurocovich Dn. Cosimo, sac. sec. - Gelineo Antonio poss. e negoz. Ostoich Dr. Pietro, Medico-Chir.-Ostet., i quali legarono beni, fondi e capitali, e Giorgio Barone di Wraniczany Nobile de Dobrinovich che fece doño di 7000 fiorini in obbligazioni metalliche).

Lissa.

(L'istituzione della Beneficenza seguì nell' anno 1667 sotto il nome di Casa di Ricovero, e le sue rendite erano costituite da lasciti di pochi terreni del fu Giulio Giara qm. Andrea col suo codicillo 14 Maggio 1667, le quali rendite furono da principio amministrate da due cosiddetti Procuratori, giusta la disposizione del testatore, indi dalla Commissione della pubblica Beneficenza, istituita erede della facoltà lasciata dal fu Luigi Conte de Geniceo, morto a Lissa il 18 Ottobre 1840). (vacante), Preside.

Dojmi de, Cav. Delupis Piet., Podestà, Dirigente.

derivanti dalla soppressa decima ecclesiastica per fior. 1695 = fior. 43.779).

gato Maria, Margherita e Filomena Chersa da Orebich di fior. 750 in tre azioni dell' Associazione Marittima

Cacich Girol., Gerente comunale, f. f.

di Dirigente.

Arneri Raffaele, Vice-Dirigente.

Membri.

Zvilichievich Piet. qm. Nic. - Spanich

Nic. Mirossevich Demet. qm. Gasp.
Smerkinić Francesco.
Donadini Franc., Segret.-Cassiere.

2. Casa di ricovero.

(Con una provvisoria infermeria. In quest' Istituto patrio ricevono in vita ricovero gratuito, cioè mantenimento, vestito e letto, 16 individui poveri dell' isola di Curzola d'ambo i sessi. Nella provvisoria infermeria poi vengono accolti individui poveri d' ambo i sessi dell' isola, ed ivi ricevono gratuitamente trattamento e cura. Tutta la spesa viene sostenuta dalla pubblica Beneficenza, la quale ha la soprintendenza dell' Istituto). Spanich Nicolò, Direttore. Giunio Piet., Vice-Dirett.-Economo. Mirossevich Dr. Nicolò, Medico.

Commissioni di pubblica
Beneficenza.

Orebich.

(La pubblica Beneficenza di Orebich venne fondata nell' anno 1820 per l'iniziativa delle Autorità governative. I suoi introiti si limitano a collette, multe per contravvenzioni giudiziarie, politiche e di polizia, ed al reddito di un' Obbligazione del prestito nazionale dell'anno 1854 nell'importo di fior. 200 M. C., acquistata cogli annuali civanzi di cassa. Soltanto nell'anno 1870 il fondo del pio Istituto fu incrementato dal le

stituto di far celebrare ogni anno nella Chiesa parrocchiale due messe anniversarie in suffragio delle anime dei defunti genitori delle leganti). Stuck Dn Matt., Parr., Preside. Ivanissevich Dr. Giov., Podestà, Dirig. Stuck Simeone, Membro. Bielich Giov.,

Medini Luca, Membro-Segret.-Cass.

Istituti di pubblica Beneficenza.

(GI' Istituti di Beneficenza si distinguono come appresso:

1. Beneficenza propriamente detta, che comprende:

a). L'Ospitale alle Pille dei mendici.

b). Un Ospizio in Città per i medesimi detto di S. Stefano.

c). Il Conservatorio delle orfanello nel Convento delle Ancelle della Carità che lo amministrano.

d). La Casa di Ricovero, ossia asilo delle vecchie donne miserabili ed impotenti.

2. L'Opera Pia propriamente detta, i di cui azionarî sono:

a). Le maritazioni delle ragazze di ogni condizione.

b). La beneficenza per i poveri mendicanti vergognosi, ammalati, per i poveri di famiglie decadute, per i poveri appartenenti alle Confraternita di S. Antonio e di S. Lazzaro.

c). Per Messe vincolate e libere.