mand. del Monastero di Savina, Memb. onor. del Concist. Vescov. di Zara. Membri e Referenti. (non peranco nominati, essendo il Vescovato di recente istituzione). Maestri di Religione. Popović Dn. Vucolao, Catech. nell'I. R. Ginn. Reale infer. di Cattaro. Ercegović Dn. Lazz., Catech. delle Scuole popol. masch. e femm. in Cattaro. Janković Dn. Teod., provv. Catech. nell' I. R. Ginn. Sup. di Ragusa. Clero curato. Parrocchia di Ragusa. Janković Dn. Teodoro, parr. Novaković Dn. Giov., sac. Protopresbiterato di Caltaro. (comprende 12 Parrocchie, 2 Cap 4. Ubli. Vasiljević Dn. Giov., dec. Croco d'oro del merito c. cor., parr. 5. Krivošije-Dragalj. Komnenović Dn. Trifone, parr. 6. Unirina. Komnenović Dn. Trif., (v. s.) amm. Končarević P. Pacomio, am. Lazarević Dn. Spirid., parr. Cappellania di Stepen. Kovačević Dn. Giov., dec. Croce d'oro del merito c. cor., cappell. Protopresbiterato di Budua. 1. Budva. Ruzović Rmo. Dn. Gabriele, Protopresbitero, parr. Midjor Dn. Pietro, dec. Croce d'oro del merito c. cor., sacerdote. 2. Podostrog. Rafailović Dn. Giov., amm. Ljubiša Dn. Andrea, amm. Franičević P. Filimone, amm. Franičević P. Filim. (v. s.) amm. Ljubiša Dn. And. (v. s.) amm. Mitrović Dn. Gregorio, parr. Perazić P. Basilio, amm. 10. Kastel Lastva. Gregović Dn. Vladimiro, parr. Nakičenović P. Daniele, amm. Clero regolare. Monasteri basiliani. 1. Savina. (Assunzione della B. V. Maria). Čurlić Rmo. Sig. Atanasio, (p. 228) Archimandrita. Avramović P. Gioannichio, sacromonaco, amm. del Monast. e parrocch. Vuinović P. Beniam., sacromonaco. 2. Banja. (Filiale di Savina. S. Giorgio Nikolajević P. Crisanto, Igumeno, amm. parr. di Perasto. Končarević P. Pacomio, sacromonaco, amm. parr. di Ledenizze. 3. Lastva. (Natività della B. V. Maria). Kostović P. Crisanto, monaco. 4. Praškvica. (S. Nicolò miracoloso). Pavlović Rmo. Sig. Innoc., Archim. Davidović P. Sinesio, Pro-Igumeno. Franičević P. Filimone, sacromonaco, amminist. parrcch. di Praškvica e Duljevo. Pubblica Beneficenza.. (Le pie fondazioni sussistenti in Dalmazia a favore della sofferente umanità possono riassumersi in 53 Istituti (Commissioni) di pubblica Beneficenza, 8 Case di ricovero, 5 Orfanotrofi ed Asili infantili, 4 Ospedali e 2 Monti di Pietà con unitevi Casse di risparmio. Queste istituzioni, se non vantano ovunque abbondanti dotazioni, danno luminosa prova della filantropia dei Dalmati, e quanto più scarsi sono i mezzi, tanto maggiormente dalla storia d'ogni singola fondazione emerge il sentimento di carità ed il desiderio di soccorrere i poveri. Gl' Istituti di pubblica Beneficenza in Ragusa e Spalato sono i soli che dispongono di vistosi patrimoni). Zara. (Esistevano dal secolo passato vari legati pii sotto il titolo di Fondazioni, Commissarie e Scuole, i quali venivano amministrati da diverse corporazioni. Dietro disposizione di S. E. il Conte Pietro de Goëss, Capo del Governo della Dalmazia, nell'Agosto 1803 fu istituita una Commissione delegata per organizzare e sorvegliare le suddette amministrazioni. Essa funzionò fino al Settembre 1806, in cui venne istituita una Commissione di pubblica Beneficenza con un provvisorio regolamento comunale, fintantochè il Provveditore Generale Vincenzo Dandolo corsi eventuali. Alle rendite sono annessi vari obblighi di Messe e di altri suffragi. Alla pubblica Beneficenza sono annessi i capitali per la futura Casa di Ricovero provenienti da disposizioni testamenta ie e da legati e donazioni fatte da varî benefattori, fra i quali debbonsi annoverare i defunti fratelli Costacchi, il Preposito Capitolare Dn. Matteo Santich ed il vivente sig. Francesco Salghetti-Drioli e figli). S. E. Illma. e Revma. Mons. Pietro Doimo Aless. Maupas, Arcivescovo, (p. 160), Preside. Begna di Possedaria Dr. Cosimo, Po destà, (p. 76), Dirigente. Tamino Rmo. Dn. Bart. (p. 161), Membro. Ghiglianovich Dr. Giac., Avv. (p. 45), idem. trovatelli con due balie stabili ed altre sussidiarie; nella seconda casa, in quella cioè delle Partorienti vengono accolte femmine incinte. Da 6 a 7 sono in media le partorienti contemporaneamente accolte. Il numero dei trovatelli che si ricevono (compresi quelli che nascono nella Casa di Pietà e quelli che vengono posti nella ruota) ammonta annualmente in media dagli 80 ai 100. Le Alunne d' Ostetricia disimpegnano i bassi servizi nella Casa delle Partorienti durante i 10 mesi dell'istruzione ostetrica. Nelle ferie i bassi servizi vengono all'occorrenza disimpegnati da persone sussidiarie verso relativo compenso). Personale sanitario e d'amministrazione. (vacante), Direttore. Caenazzo Dom., I. R. Consigl. dei conti in pens., Controllore provv. Missaglia Dr. Giov., Med. Chir. primario. Radl Venceslao, Chirurgo. Priora delle Case di Pictà e delle Curtovich Rmo. Dn. Matt. (p. 161), Marenzi Lucia, Capo-Infermiera. (5 infermieri, 4 infermiere, 1 portinajo, 1 cuoco). Asilo infantile e di puerizia. (L' Asilo infantile di Zara ebbe principio il giorno 19 Aprile 1841. A questo è annesso l'Asilo di Puerizia, il quale fu aperto il 1 Marzo 1859. L'Asilo infantile accoglie circa 80 fanciulli dell' età di anni 2 ai 6; quello della Puerizia ne accoglie 20 dell' età di 6 ai 10 anni. Tanto gli uni che gli altri vi dimorano durante il giorno dalle ore 8 antim. sino alle 6 pom. e ricevono un pasto corrispondente. I fanciulli dell'Asilo infantile apprendono i primi rudimenti della Religione, della Storia Sacra, della Storia naturale, la nomenclatura ed il conteggio a voce; quelli della puerizia vengono istruiti nelle materie elementari e nei mestieri. Gl' introiti ordinari annuali per ambi gli Asili costituiscono un' importo medio complessivo di f. 1947, le speso ammontano in media a f. 1894. Lo stabile che serve ad uso d'ambidue gl' Istituti è di proprietà dei medesimi, ed è fornito di sale e locali corrispondenti, come pure d'un orto per gli esercizi ginnastici). Commissione d'Amministrazione. Sabalich Gius., (p. 17), Preside. Membri. Personale d'istruzione. Decoli Angela, maestra suppl. per l'Asilo di Puerizia. Donati Carlotta, maestra provv. per l'Asilo d'Infanzia.. Simicich Margherita, maestra-assist. Monte di Pietà e riunita Cassa di risparmio. Il Monte di Pietà, il cui scopo è quello di sollevare con sovvenzioni verso pegno i pressanti bisogni della popolazione, venne istituito sino dall'anno 1841 a merito principale del defunto Dr. Antonio Cavaliere Stermich di Valcrociata, il quale oltre al dono della casa ove risiede l'istituto ha del pari erogato a suo vantaggio il capitale di fiorini 8.000 a titolo di mutuo gratuito vita sua durante, o mercè inoltre la cooperazione di non pochi filantropi che accorsero all'uopo con delle generose elargizioni e che vengono ritenuti quali fondatori del pio Istituto. Il patrimonio di cui presentemente dispone il Monte è di fior. 44.304:15 il quale unito al Capitale della Cassa di risparmio di fiorini 58.609:39 forma un importo complessivo di fiorini 102.913:54 che viene impiegato nell' erogazione di prestiti. La media delle impegnate che si verificano nel corso di un anno è di Nro. 11.000. Il termine della scadenza è un anno, scorsa la qual epoca si possono reimpegnare gli effetti scaduti, e sopra le sovvenzioni decorre l'interesse del 6 p. % oltre ad una tassa dell' 1 p. % a parziale coprimento delle spese d'amministrazione. La sorveglianza ed amministrazione dell'Istituto vengono esercitate dalla Rappresentanza dei Fondatori, dall' Ispettore e dalla Direzione. La prima è nominata da tre in tre anni dai Fondatori ed è scelta dal loro gremio. L' Ispettore e la Direzione vengono nominati dalla Rappresentanza suddetta. Tutte le nomine devono conseguire l'approvazione della Luogotenenza. Alla Rappresentanza dei Fondatori spetta inoltre la nomina del cassiere e del contabile, la revisione dei conti, l'approvazione delle spese e le proposte sui cangiamenti dello statuto; all' Ispettore è devoluta la sopra intendenza e sorveglianza del pio Istituto e alla Direzione l'andamento disciplinare ed amministrativo del medesimo. La Cassa di risparmio corrisponde sopra i versamenti l'interesse del 5 p. % ed i suoi capitali vengono passati al Monte che li amministra separatamente. Oltre allo scopo di offrire alla classe meno agiata della popolazione l' opportunità del collocamento a frutto e del progressivo aumento dei loro risparmi avviando con ciò lo spirito d' operosità ed economia, essa ha pure il vantaggio di poter redimere gli oggetti dati in pegno al Monte col depositare mediante il versamento di piccoli importi, la somma all' uopo occorrente. Fondatori del Monte di Pietà. Battara Napoleone. - Battara Pietro. Begna di Possedaria Dr. Cos. - Bianchi Carlo Piet. Boara Sim. Curtovich Rmo. Dn. Matt. Fanfogna de, Conte Faust. Feličinović Nob. de Treustern Giuseppe, Cav. Ord. Pont. di S. Silv. - S. E. Fontana Giuseppe Giurich Franc., Cav. di Valsalina. Stef., Consigl. Imp. Krekich Nat. Medovich Cristof.. Nachich Antonio, Consigl. Imp. Petricioli Ern. tricioli Vittoria. Salghetti - Drioli Franc. Volarich Rmo. Dn. Nicolò. Vuinović Dn. Nic. - Zanutig Giuseppe. Pe |