Mss. Gal., P. III, T. IV, car. 84t. Memoria di far fare una bilancia per l'Ill.re Sig.re Henricus Frijs Dano, et consegnarla a Venezia in Fontego a i Sig.ri Girolamo et Cristoforo Otten. Scrivendo al S. Henrico, indirizar le lettere a Hessclager in fionia". Mss. Gal., P. III, T. IV, car. 228t. S. Timoleonte du Reffugio Basile, Alfiero in Ollandia. In Olanda inviar le lettere all' imbasciador di Francia. co In Parigi, di Reffugio, consiglier del Re. Guilielmus Boswell Anglus, e Collegio Iesu in Academia Cantabrigiensi (2). Mss. Gal, P. III, T. IV, car. 245t. Domenico di Bastian Nannei, a S. Felice a Ema. Manni Cozzi può informare. Con 7 in famiglia. Figli 5: 3 masti e 2 femine. Agnolo di Bastiano Cardini, sta a Ripoli su quel di Camillo Rosati. Mss. Gal., P. III, T. II, car. 12r. I Follini, mercadanti di drappi di seta etc. D.a Anzola. f) SOTTOSCRIZIONI IN « ALBUM AMICORUM ». 1599-1629. Bibl. Vaticana. Cod. 9385 (Album amicorum di TOMMASO SEGGETT), pag. 79. Hoc, Thoma Segete, observantiae et amicitiae in te meae signum ita perenne servabis, ut indelebili nota pectori meo virtus infixit tua. Doc. e). 54. Memori di far (1) Le tre ultime parole sono scritte d'altra mano. (2) Quest' indirizzo è d'altra mano. Riproduciamo questa sottoscrizione dal facsimile dato in luce da F. A. VAN RAPPARD nella memoria intitolata: Overzigt eener verzameling Alba Amicorum uit de XVIde en XVIIde eeuu, e precisamente in una tavola che sta tra le pag. 86 e 87 dei Nieuwe Reehs van Werken van de Waatschappij der Nederlandschs Letterkunde te Leiden, 7e deel, 2e stuk, Leida, 1856. Bibl. Granducale di Weimar. Collezione di Album, n.o 267. Album di GIO. FEDERICO WEIS, pag. 23. Accedens non conveniam Galileus Galileus m. p.a scripsi, die 8a Martii 1629, Florentiae. Appendice. ASTROLOGICA NONNULLA. » Il Tomo I, 1, della Par. VI dei Manoscritti Galileiani posseduti dalla Biblioteca Nazionale di Firenze è formato da un fascio di carte, originariamente separate, che contengono, di mano di GALILEO, figure di natività, accompagnate per lo più dai relativi computi astrologici e qualche volta dall'interpretazione o pronostico: alla car. 42t., che forse GALILEO fece servire di guardia alle altre, si legge, pur di sua (1) mano, a modo di titolo: « Astrologica nonnulla »". Gli « Astrologica › si possono, come > i Ricordi autografi, considerare essi pure documenti di relazioni che GALILEO ebbe con diversi personaggi (2), di alcuno dei quali, anzi, non sappiamo da altre fonti; e perciò ci parve opportuno darne qui un indice sommario (3). p.m." Car. 3-6, e car. 28. Caesaris Gall.i) 1601, 14 Decembris, hor. 22 p. m." « Due figure della natività, computi e pronostico. Car. 7. < 1564, 15 Februarii, h. 22. 30, 16 (6) Februarii, h. 4 p. m., (5) puti. Cfr. car. 37 di questo medesimo manoscritto. 3.30 (7) Due figure della natività e com Car. 8-10. Computi. Car. 11-13, e car. 15. « 1571, Iunii d. 19, hor. 12. 13' p. m. Io. Fr. Sag. (8) Figura della natività, computi e pronostico. Car. 14. 1505, Marzii 22, h. 7. 40 p. m. Figura della natività e compati. Car. 17. 1573, Maii d. 7, h. 19, m. 16, p. m., Florentie, V. G. Due figure della natività e computi. G. (9) Car. 20. << 1575, Decembris d. 18, h. 11, m. 25, ab occ., Florentie, M. tività, computi e pronostico (12). (1) Il Tomo I, 2, della Par. VI dei Mss. Gal. contiene un esemplare dell'opera: « In CLAUDII PTOLEMAEI Quadripartitum enarrator ignoti nominis, ecc. », ediz. di Basilea, 1559, con postille che dagli ordinatori della Collezione Galileiana, nell' indice manoscritto premesso al Tomo, sono state attribuite a GALILEO. Tali postille però, poche del resto e insignificanti, non rivelano in nessun modo la mano di lui. (2) Negli stessi Ricordi autografi è menzione più volte di lavori astrologici fatti da GALILEO per i suoi scolari in Padova; anzi una delle partite di entrata dell'anno 1603 è relativa precisamente a figure e computi astrologici, che ci sono rimasti nel manoscritto di cui qui trattiamo: cfr. in questo Doc. XIII, b, 1), lin. 109, 122, 127, 173-174. E dal Carteggio pure abbiamo prove che GALILEO s'occupava, specialmente durante il suo soggiorno in Padova, di cose astrologiche (cfr. Vol. X, nn.i 87, 130, 194, 201, 204, 255, 258; Vol. XI, n.o 838; Vol. XII, n.o 1808, ecc.). (3) Non tutte le carte che sono riunite nel Tomo (14) hor. 18 p. m. Liv. Figura della na di cui parliamo, sono autografe di GALILEO, ma ve ne sono di mano di VINCENZIO VIVIANI (car. 18, 19), e d'altre mani ancora (car. 30, 43, 44). Alcune carte poi sono bianche, o contengono calcoli aritmetici, affatto insignificanti (car. 38t., 39r.). (4) CESARE GALLETTI. (5) Le leggende che, qui e appresso, riproduciamo dagli autografi, sono scritte o in cape alla carta o nel quadrato che è nel mezzo della figura della natività; e indicano, in generale, oltre il nome della persona di cui si tratta, l'anno, mese, giorno e ora della nascita. (6) Prima aveva scritto 15 e poi corresse 5 in 6. (7) Cfr. Vol. XIX, Doc. IV, a, 1 e 2). (8) GIO. FRANCESCO SAGREDO. Cfr. Vol. X, n.o 87, lin. 9. (9) VIRGINIA GALILEI, sorella di GALILEO. (12) Il pronostico è pubblicato nel Doc. XVI, 6, 2), Car. 24-26. « 1600. N. d. 12 1600. N. d. 12 Augusti, h. 22 p. m. computi e pronostico (2). Car. 27. <<< 1573, 19 Iunii, h. 11. 15 horol., hoc est 18 die, h. 18. 49 p. m. Missa a cognato meo. Horis aequatis ad efemer. 19. 21'». Figura della natività e computi. Car. 29. << 1586, Marzii d. 28, veniente d. ħ, hora 7. 30′ horol., idest h. 13.42' a meridie. Comes Montalbanus » Figura della natività e computi. (3) Car. 31. « 1517, Martii d. 29, h. 6. 55 p. m., Neapoli » Figura della natività e computi. Car. 33. « Eques Calefatus. 1546, die 5 Iulii, hor. 5, Figura della natività e computi. 11. 57' p. m., Pisis Car. 34. <<< 1603, Martii d. 14, h. 9 p. m. Merlinus ». Figura della natività e computi. Car. 35 e 36. « Cristoforus Stettner. An. 1578, Octobris die 5, h. 4. 30 p. m. (4) Figura della natività, computi e pronostico. Car. 37. << 1564, 15 Februarii, h. 22 horol., a meridie vero 3. 25 ». Figura della natività e computi. Nel quadrato che è nel mezzo della figura della natività si legge, di mano di GALILEO, Georg. Giacomius »; ma si avverta che « eorg. iacomius» è stato soggiunto alle iniziali << G G» con inchiostro diverso. Cfr., qui addietro, car. 7. Car. 39t. * 1603, d. 26 7mbris, h. 11 p. m. Vixit d. 1, hor. ». Figura della natività e computi. (3) Car. 40. << 1598, Novembris d. 7, h. 2 ante ortum O, idest d. 6, h. 16. 6' a meridie. Puella claudicans utrinque ». Figura della natività e computi. Car. 41. « Filius D.ni Leonardi Donzellae. 1591, 9mbris d. ħ 16, h. 2 noctis sequentis, hoc est h. 6. 40 p. m. ». Figura della natività e computi. Car. 46. << Tradita a D.o Maxim."o 1567, Septembris, « d. (6) 22, h. 7. 30' post mediam noctem, 21, h. 19.30 p. m. » Figura della natività e computi. Car. 47. Filius Piscatoris, cum 16 annum absolvisset, et noctu ad eius domum servi quidam, dormiendi gratia, accederent, nolens ipse fores aperire conviciisque illorum respondens, stans intus prope ostium, binis globis, tormento bellico explosis ab immano (sic) milite, fores primo, inde infelicis adolescentis pectus traiectum est, unde statim obiit. 1587, Ianuarii d. 20, h. 0. 34' p. m., Patavii ». Figura della natività. 10 20 30 XIV. GALILEO NELL'ACCADEMIA DEI RICOVRATI DI PADOVA. a) REGISTRAZIONE DEL NOME DI GALILEO TRA QUELLI DEI PRIMI COMPONENTI L'Accademia. Padova, 25 novembre 1599. Arch. della R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti in Padova. Cod. A, intitolato: «Giornale della Nobilissima Accademia de' Signori Ricovrati, nel quale si contiene la fondatione, prottetione, imprese, leggi, parti, rinnovationi, lochi per le redutioni, et tutte le cose più notabili et essentiali della medesima, dal giorno del suo nascimento, che fu li 25 Novembre dell'anno 1599, sino li 8 Genaro 1694 inclusive, nel qual giorno terminò il registro del presente giornale con una Accademia privata. Con li suoi indici copiosi di tutte le cose. Per studio e diligenza usata dal Co. Scipion Zabarella, Acad.co », car. 2 e 3r. Redutione privata. Si radunarono dunque a' di 25 di Novembre 1599 in Padova, nella bellissima casa dell'Ill.mo Mons." Abbate Federico Cornaro, gli infrascritti Signori, notati secondo quell'ordine col quale furono per questo effetto invitati: |